Altro passo chiave nella progettazione e nella realizzazione di un nuovo edificio, sarà tutto quello che andrà a riguardare i documenti e le verifiche cui i locali dovranno essere sottoposti perché ne sia verificata la conformità alle norme anti incendio previste dalla legge.
Un ruolo importante in questo senso verrà ricoperto dalla destinazione ultima che il locale andrà ad avere: in base all’attività che vi verrà svolta all’interno, infatti, varieranno le categorie di rischio entro cui quest’ultimo potrà essere ascritto.
Per tutte quelle attività considerate a basso rischio – vale a dire aziende, uffici, scuole ed attività commerciali di modeste dimensioni – non saranno necessarie ulteriori lungaggini burocratiche, in quanto ricomprese nella segnalazione certificata di inizio attività redatta prima che cominciasse la posa in opera.
Per tutte le altre attività, di dimensioni ingenti o tali da comportare maggiori rischi di roghi ed incendi, la legge prevede la redazione di una valutazione di conformità, che avrà un tempo di approvazione massimo di 60 giorni, dopo i quali verranno ultimati i controlli contestualmente ad un sopralluogo sul posto.
Al termine delle procedure di controllo precedentemente descritte, verrà rilasciato un parere di conformità, necessario affinché si asseveri che ogni fase – da quella progettuale a quella di posa in opera – che andrà a comporre il nuovo edificio o la nuova unità abitativa, rispecchi e rispetti alla lettera quanto legalmente prescritto in materia di prevenzione di roghi ed incendi.
Il documento che certifica il rispetto delle previsioni normative in materia di incendi è noto come Segnalazione Certificata Inizio Attività, o SCIA Antincendio, e viene inviato al comando dei vigili del fuoco della provincia di competenza territoriale da Professionista abilitato. Il suo valore è perentoriamente fissato in non più di cinque anni, al termine dei quali andrà rinnovato.
Oltre al lato più strettamente burocratico, saremo anche in grado di offrire ai nostri clienti una vasta e dettagliata gamma di scelte per sistemi di prevenzione e messa in sicurezza di eventuali incendi. Per poter tutelare la sicurezza e l’incolumità in ogni fattispecie ed evenienza, infatti, forniamo come opzione la progettazione di impianti di rilevazione automatica di fumo o principi di incendio, tali da poter monitorare e mantenere sotto controllo ogni porzione di un edificio o unità abitativa.
Oltre agli impianti di prevenzione e controllo, la nostra progettazione potrà comprendere anche tutta una serie di soluzioni per la messa in sicurezza di eventuali roghi o incendi già nelle loro fasi iniziali, come ad esempio idranti a muro per lo spegnimento manuale, quanto non piuttosto dei più sofisticati sistemi di spegnimento automatico con diffusori al soffitto.
Se la documentazione burocratica sulla conformità normativa, i dispositivi di prevenzione ed intervento in caso di incendio sono assolutamente necessari in previsione di un nuovo edificio, lo stesso dovrà dirsi per tutto quanto concernerà le misure pratiche di gestione di emergenze ed eventuali situazioni di crisi.
A scopo precauzionale e di modo da essere sempre preparati a fronteggiare anche situazioni critiche e potenzialmente pericolose, si varano infatti i piani di emergenza e di evacuazione, tali da rendersi necessari qualora si verifichino eventi di eccezionale gravità che possano mettere a repentaglio la sicurezza e l’incolumità delle persone presenti nell’edificio.
A questo proposito, andranno predisposti dei modelli informativi standard da esibire alle pareti, intuitivi e di facile consultazione per poter garantire un piano di emergenza tanto efficace quanto sicuro in ogni sua parte e per ogni persona presente.
Oltre a quanto già esaminato, nel caso di edifici adibiti ad attività economiche e lavorative, andrà individuato un responsabile addetto anti incendio secondo le previsioni normative vigenti.
In seguito ad una legge del 1998, infatti, a seconda dei gradi di rischio che si riscontrano in vari edifici e le varie tipologie di attività qui poste in essere, vengono stabiliti dei criteri specifici con cui preparare le persone preposte a seguire e monitorare eventi critici come gli incendi.
Nello specifico, per tutte le attività economiche e lavorative che presentino un rischio basso, sarà necessario che l’addetto anti incendio si sottoponga ad un corso della durata di quattro ore per conseguire tale abilitazione, mentre invece per tutti i contesti nei quali venga riscontrato un rischio medio il corso dovrà durare otto ore.
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