EX CASERMA TOMMASO SALSA DI TREVISO

RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO

ENTE APPALTANTE: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Veneto – Trentino Alto Adige – Friuli Venezia Giulia

L’incarico, a base di gara, comprendeva il restauro ed il risanamento conservativo per il recupero funzionale dei corpi di fabbrica dell’ex Caserma Tommaso Salsa di Treviso.

La proposta, in un’ottica di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni in atmosfera, e considerata la vicinanza tra gli edifici e i grandi volumi in gioco, prevedeva la progettazione di un impianto di teleriscaldamento e teleraffrescamento, affidato ad un impianto di trigenerazione per la produzione di energia termica, di raffrescamento e di energia elettrica.

L’impianto avrebbe dovuto fornire agli edifici acqua calda, acqua refrigerata ed energia elettrica con il massimo rendimento possibile ed al minor costo di esercizio, grazie all’ausilio di un motore endotermico. Recuperando l’energia termica dall’acqua di raffreddamento del motore, dall’olio e dai gas di scarico e producendo contemporaneamente energia elettrica, il sistema di trigenerazione avrebbe sfruttato la quasi totalità del potere energetico del combustibile.

Per sopperire ai carichi elettrici di punta e per alimentare la pompa di calore di integrazione, la proposta prevedeva un impianto fotovoltaico che, grazie al contributo sostanziale del gruppo trigenerativo, avrebbe potuto essere di ridotte dimensioni e rientrare nelle falde del tetto indicate dalla committenza, rispettando così i vincoli imposti.

La proposta, inoltre, includeva diverse soluzioni tecnologiche atte ad ottimizzare il comfort interno, l’insonorizzazione e l’efficienza energetica:

  • Sensori in ambiente e controllo, per misurare temperatura, umidità e concentrazione di CO2. Questi, dialogando con il sistema di riscaldamento, avrebbero inviato un segnale all’automazione dell’edificio che comanda l’impianto di ventilazione, aumentando o diminuendo il flusso di aria fresca o facendo aprire automaticamente una finestra.
  • Sensori di luminosità, che avrebbero verificato costantemente la luce nella stanza. Il dispositivo avrebbe calcolato la quantità della luce diurna e della luce artificiale; in tal modo la luce sarebbe stata mantenuta ad un livello costante, diminuendo la luce artificiale e spegnendola in caso di sufficiente luce naturale.
  • Controllo e domotica con sonde e analizzatori di rete, che avrebbero permesso di controllare e di gestire gli impianti da smartphone e da tablet, anche da remoto.
  • Risparmio idrico con riduttori di flusso per i rubinetti, che avrebbero diminuito il consumo di circa il 30% mantenendo un getto corposo e confortevole, e cassette WC a risparmio d‘acqua.

ANNO

2017

INTERVENTO

Bando di gara per la progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori di restauro e risanamento conservativo per il recupero funzionale dei corpi di fabbrica del compendio immobiliare demaniale ex Caserma Tommaso Salsa di Treviso.

CATEGORIE

gara, recupero funzionale, restauro, risanamento conservativo