SCUOLA MATERNA “IL FIORE” DI BUSSOLENGO

ENTE APPALTANTE: CENTRALE DI COMMITTENZA DI BUSSOLENGO E COMUNI CONVENZIONATI – Provincia di Verona

Il progetto di ampliamento della scuola materna “Il Fiore” prevedeva la costruzione di un edificio addossato all’esistente ad un piano fuori terra e con un piano interrato accessibile da una scala esterna. La proposta aveva l’obiettivo di rendere efficiente l’edificio dal punto di vista funzionale, spaziale, estetico ed energetico. Particolare attenzione era stata, inoltre, posta nel proporre modalità di costruzione che permettessero una gestione rapida e sicura del cantiere, considerate le interferenze con le attività esistenti.

L’edificio esistente si presentava come una struttura semplice a pianta compatta composta da spazi per attività libere e a tavolino dedicate alle singole sezioni e da spazi per attività pratiche, come gli spogliatoi ed i servizi igienici. Questo tipo di impostazione, conservata nella proposta di progetto, razionalizzava la superficie a disposizione, evitando inutili sprechi di spazio e riducendo al massimo corridoi e disimpegni. Grande attenzione è stata posta nella conformazione degli spazi interni che, mantenendo le indicazioni fornite dal progetto preliminare, hanno assunto forme e colori in grado di stimolare i piccoli ospiti della struttura.

Le scelte fatte miravano ad enfatizzare la struttura dell’edificio, in modo da favorire la sua integrazione con le strutture esistenti e con il contesto. A questo scopo si era proposto:

• L’inserimento di grandi vetrate, per le quali erano stati previsti vetri basso emissivi e fortemente isolanti, raddoppiando la superficie illuminante delle facciate Nord-Ovest e Sud-Est.
• L’introduzione di alcuni lucernari in copertura in corrispondenza delle aree WC, dei ripostigli e dei disimpegni, con il fine di migliorare le condizioni di comfort interno.
• L’inserimento di pensiline dotate di frangisole elettrici in grado di schermare la luce solare e di regolarne la penetrazione all’interno dell’edificio.
• La predisposizione di quattro vasche adatte ad accogliere vegetazione resistente a freddo e siccità e a mitigare la presenza delle necessarie dotazioni impiantistiche.

Nell’ottica del raggiungimento di una classe energetica elevata, si era ritenuto opportuno implementare tecnologie alternative per coprire e/o compensare i consumi energetici degli impianti. A tal fine era stato previsto il dimensionamento di un impianto fotovoltaico in grado di coprire al 100% il fabbisogno elettrico dell’edificio.